Avviato il progetto playlife per un polo mondiale dell'abbigliamento sportswear e dell'equipaggiamento sportivo

L'Assemblea Benetton approva il bilancio 1997 che consolida il secondo semestre di Benetton Sportsystem.Il dividendo sale a 525 lire (+5%). Alessandro Benetton entra nel C.d.A.

Ponzano, 27 maggio 1998. L'Assemblea degli Azionisti di Benetton Group, riunitasi oggi sotto la presidenza di Luciano Benetton, ha approvato il bilancio 1997, chiuso con un utile netto consolidato di 290 miliardi di lire e ricavi consolidati pari a 3.637 miliardi, e ha deciso di distribuire un dividendo di 525 lire per azione (+5% rispetto allo scorso anno), in pagamento a partire dal 22 giugno 1998. Con il consolidamento del conto economico del secondo semestre di Benetton Sportsystem e mediante l'integrazione di risorse, capacità e mercati, ha preso il via il progetto Playlife: una nuova realtà poliedrica, che, a fianco dell'abbigliamento tradizionale cui è riservato un ruolo centrale, punta sulle rilevanti potenzialità di sviluppo nel settore dello sportswear, dell’attrezzo sportivo e su una sempre maggiore proiezione internazionale del Gruppo.

In data odierna si è tenuta anche l'Assemblea Straordinaria che ha deliberato la fusione per incorporazione delle società Benetton Sportsystem S.p.A. e Benetton Fashion S.p.A. in Benetton Group S.p.A., e la riduzione del valore nominale del titolo Benetton Group da lire 500 a lire 50, con conseguente frazionamento mediante l'attribuzione di 10 azioni della società per ogni azione precedentemente posseduta. L'Assemblea Straordinaria ha approvato inoltre l’aumento del valore nominale dell'azione da lire 50 a lire 250, mediante imputazione a capitale sociale di parte del fondo sovrapprezzo azioni.

L'analisi del bilancio 1997 del Gruppo Benetton (non includendo Benetton Sportsystem) evidenzia ricavi consolidati pari a 3.100 miliardi, con un incremento di oltre il 7 per cento rispetto all'anno precedente. L'utile netto, a sua volta, è salito a 327 miliardi, contro 246 miliardi nel 1996. Il margine lordo industriale si è attestato a oltre 1.340 miliardi (+16,2%) e il risultato operativo ha raggiunto 531 miliardi rispetto ai 402 miliardi dello scorso esercizio (+32%).

L'indebitamento del Gruppo Benetton (sempre non includendo Benetton Sportsystem) ammontava, a fine '97, a soli 74 miliardi di lire, nonostante gli investimenti relativi all'acquisizione del 57 per cento del capitale di Benetton Sportsystem (318 miliardi) e alla successiva capitalizzazione (ulteriori 113 miliardi), dopo aver distribuito dividendi per 90 miliardi e versate imposte per 207 miliardi. L'autofinanziamento sfiora gli 800 miliardi e il capitale di funzionamento, influenzato dall'incremento dei ricavi, è salito da 1.137 a 1.237 miliardi. Il patrimonio netto è pari a 2.068 miliardi, con un aumento del 14 per cento.

Nel corso del 1997 sono stati i mercati europei, con un incremento complessivo del 13 per cento, a registrare gli sviluppi più importanti dell'attività del Gruppo Benetton, seguiti dai mercati delle Americhe, con un aumento globale dell'11 per cento. Il resto del mondo ha risentito in maniera significativa della crisi giapponese e asiatica (-11%). Tra i marchi, Sisley ha registrato la maggiore performance di crescita; Zerododici e Zerotondo, le collezioni di abbigliamento per bambino e neonato, hanno confermato il costante sviluppo delle loro vendite.

La presenza nei mercati internazionali è stata consolidata anche attraverso l'evoluzione dimensionale e qualitativa della rete commerciale: in alcune delle maggiori città del mondo sono stati aperti nuovi megastore polivalenti, in grado di offrire collezioni complete di abbigliamento e accessori dei marchi Benetton, e di rafforzare la notorietà e l'immagine giovane, aperta e internazionale del Gruppo.

Il conto economico (consolidato) del secondo semestre di Benetton Sportsystem indica ricavi per 552 miliardi di lire e un margine lordo industriale di 192 miliardi, con una perdita pari a 28 miliardi. In generale i risultati sono stati influenzati dalla forte crisi del mercato dell'attrezzo sportivo, soprattutto in Estremo Oriente, e risentono del radicale processo di riorganizzazione, avviato per integrare le competenze tecnologiche e di ricerca dei marchi sportivi, razionalizzare le attività produttive, ridurre i magazzini e introdurre nuove e più aggressive politiche commerciali, anche mediante l'apertura di una rete di negozi Playlife, destinati a commercializzare prevalentemente abbigliamento sportivo e accessori. Grazie a questo programma energico e impegnativo, i cui effetti positivi non sono previsti prima del 1999, il Gruppo Benetton intende fare dello sport uno dei punti focali per lo sviluppo futuro della propria attività.

L'Assemblea, in sede ordinaria, ha infine deciso di nominare consigliere d'amministrazione Alessandro Benetton, che, quale amministratore delegato di 21 Investimenti, società attiva negli investimenti diversificati in Europa, ha acquisito una rilevante esperienza industriale e finanziaria a livello internazionale.

All'Assemblea erano presenti 12 azionisti, rappresentanti, in proprio o per delega, 127.463.195 azioni, pari al 70,20 per cento del capitale. Maggiore azionista risulta la società Edizione Holding, presente con il 69,35 per cento del pacchetto azionario.

 

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