I ricavi consolidati superano 3.800 miliardi. Proposto un dividendo di 55 lire per azione.

Approvati dal CdA Benetton i risultati dell'esercizio '98 caratterizzato dall'integrazione del comparto sportivo, dall'affermazione di Playlife e dall'accordo con Sears in Usa

Ponzano, 29 marzo 1999. Ricavi consolidati pari a 3.834 miliardi di lire (+5%), utile netto consolidato di 293 miliardi, in linea con quello dello scorso anno, investimenti totali pari a circa 200 miliardi: sono questi i principali dati '98 del nuovo Gruppo Benetton che, sostanzialmente completata l'integrazione del settore sportivo, è oggi più globale e al tempo stesso più flessibile e competitivo, in grado di rispondere con sempre maggiore rapidità e minor tasso di rischio all'andamento  e alle mutevoli esigenze dei mercati internazionali. I risultati ottenuti nel 1998 sono stati approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo Benetton, che proporrà all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti (convocata il 6 maggio prossimo) la distribuzione di un dividendo di 55 lire per azione che sarà messo in pagamento a partire dal 31 maggio 1999.

Il 1998 si è chiuso con un indebitamento di 378 miliardi di lire dopo aver distribuito dividendi per oltre 100 miliardi, contro 509 miliardi nel 1997. Il cash flow è salito a 466 miliardi, contro 437 miliardi nell'esercizio precedente. Il capitale di funzionamento è diminuito di circa 283 miliardi, per riduzione di crediti e scorte. Il patrimonio netto è salito a 2.219 miliardi da 2.030, con una crescita di oltre il 9 per cento. Il margine lordo industriale si è attestato al 41 per cento, con un risultato operativo prossimo al 12 per cento.

Nel corso del 1998 il processo di integrazione dei marchi sportivi Nordica, Rollerblade, Killer Loop e Prince nella realtà progettuale, produttiva e commerciale del Gruppo ha determinato, in particolare, la  concentrazione in Italia, nella nuova sede di Villa Loredan (un restaurato complesso settecentesco nei pressi di Treviso), delle attività di ricerca e sviluppo, che, grazie anche alla collaborazione con il settore ricerca di Formula Uno, hanno portato alla definizione di oltre 20 brevetti esclusivi, riguardanti attrezzi e abbigliamento per lo sport.

L'organizzazione produttiva del comparto sportivo, indirizzata secondo gli orientamenti della cultura industriale del Gruppo, ha comportato l'accorpamento nel complesso di Trevignano (Treviso) del cuore high tech della produzione di scarponi, pattini, sci, accessori e altri attrezzi. Ha raggiunto un'avanzata fase di realizzazione anche il nuovo sistema distributivo dedicato ai prodotti sportivi: pressochè azzerate le rimanenze ed eliminata la frammentazione di magazzini nel mondo, lo smistamento dei prodotti finiti è stato concentrato in tre centri, di cui due già operativi in Italia (Castrette) e Stati Uniti, e uno in corso di realizzazione nell'area del far East.

L'affermazione di Playlife, il marchio-slogan che fa da ombrello all'intero comparto sportivo, rappresenta uno dei due principali fattori che nel 1998 hanno contribuito a rendere il Gruppo Benetton ancora più globale. L'altro, relativo al comparto dell'abbigliamento casual, riguarda l'accordo strategico con Sears, uno dei principali operatori statunitensi nel settore retail, che prevede l'apertura di oltre 1.000 punti vendita nei loro spazi commerciali. Con questo accordo Sears diventa distributore esclusivo del nuovo marchio Benetton Usa, che combina l'immagine Benetton con il rapporto qualità-prezzo richiesto dal consumatore americano, rafforzando in maniera molto significativa la presenza del Gruppo nel mercato statunitense.

Tra i marchi di abbigliamento casual, United Colors of Benetton, al cui interno si collocano anche le tre fasce di prodotto per bambino (neonato, prima infanzia, scuola), ha accentuato flessibilità e capacità di reazione al mercato: l'organizzazione delle collezioni consente oggi di garantire consegne anche settimanali. Sisley ha confermato il suo positivo trend di crescita, con particolare riferimento alle collezioni maschili, il cui successo di vendita ha dato particolare impulso all'apertura di negozi dedicati all'uomo.

Sul versante distributivo, è proseguita nel mondo l'evoluzione della rete di negozi secondo criteri generali di migliore qualità e maggiore superficie espositiva, in grado di ospitare gamme complete di prodotti e di offrire una serie di utili servizi complementari. In parallelo è proseguito lo sviluppo della rete Playlife, che propone al pubblico internazionale le collezioni di abbigliamento sportwear e streetwear, delegando al tradizionale canale dei negozi per lo sport la distribuzione specializzata di attrezzi. A fine '98 negozi Playlife erano stati aperti in Italia, Germania, Austria, Russia, Olanda, Paesi Scandinavi, Ungheria.

Conto economico consolidato

Situazione patrimoniale del Gruppo Benetton

Rendiconto finanziario

 

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