Approvati dal CdA Benetton i risultati al 30 settembre 2001

In crescita il fatturato abbigliamento dei 9 mesi (+8,1%)

Ponzano, 12 novembre 2001. Sensibile crescita dell'attività del settore abbigliamento, il cui fatturato è aumentato di oltre l’otto per cento; ricavi complessivi in aumento del cinque per cento; utile netto normalizzato in leggera flessione e autofinanziamento salito a 246 milioni di euro: sono questi i risultati più significativi del Gruppo Benetton al 30 settembre, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione.

I ricavi consolidati dei primi nove mesi sono cresciuti a 1.518 milioni di euro contro 1.446 milioni dell’analogo periodo del 2000 (+5,0%), con un incremento particolarmente significativo dell’area casual (+8,1%). I risultati sono stati conseguiti in un contesto economico in fase di rallentamento sin dall’inizio dell’anno, aggravato dai fatti dell’11 settembre, e i conseguenti eventi bellici, che hanno generato nel mondo un diffuso senso di insicurezza. Il risultato è stato penalizzato dall’andamento non soddisfacente del settore sportivo, il cui fatturato nei nove mesi è diminuito di circa 34 milioni di euro, soprattutto per il pesante trend negativo registrato nel settore del pattino in linea.

L'utile netto normalizzato, che esclude gli oneri straordinari netti, si attesta a 98,6 milioni di euro, contro 108,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2000 (normalizzati, in particolare, dalle plusvalenze derivanti dalla cessione di Benetton Formula). La flessione deriva principalmente dai maggiori oneri sostenuti per l’accelerazione impressa dall’azienda al processo di sviluppo del network dei nuovi negozi, che apporteranno, in futuro, benefici in termini di fatturato e utile.

Il numero dei megastore, anche gestiti da terzi, aperti nei centri storici e commerciali delle principali città, è oggi pari a più di 90 punti vendita, ampiamente in anticipo rispetto alle originali previsioni. Il programma di apertura di nuovi megastore, che rappresentano la miglior vetrina internazionale dello stile e dell’immagine Benetton, marcerà a ritmo sostenuto per arrivare a 300 indirizzi nel 2004. Di pari passo si procederà, assieme ai partner della Benetton, con l’ampliamento dei negozi di minor superficie, indirizzati verso dimensioni medie che meglio rispondano alle esigenze di presentazione e proposta coordinata delle collezioni.

Il margine lordo industriale sale a 651,4 milioni di euro contro 642 milioni dell’anno precedente. L’autofinanziamento generato dal Gruppo è salito a 246 milioni di euro, rispetto a 207 milioni dello scorso anno.

Nei primi nove mesi dell’anno sono stati effettuati investimenti complessivi per quasi 220 milioni di euro dei quali oltre 150 rivolti all’acquisizione, ammodernamento e riqualificazione di immobili destinati alle attività commerciali. Circa 50 milioni di euro sono stati dedicati ad investimenti produttivi. Soprattutto in considerazione degli investimenti effettuati, l'indebitamento netto è salito a 845 milioni di euro (673 milioni al 30 settembre 2000) e la previsione per fine anno è per una riduzione a circa 700 milioni. Il patrimonio netto al 30 settembre 2001 si è attestato a 1.177 milioni di euro contro 1.175 milioni a fine 2000.

Per quanto riguarda il terzo trimestre 2001, i ricavi crescono di 10 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2000, raggiungendo i 474 milioni. Il margine lordo industriale si attesta al 43,1per cento; l'utile netto del trimestre è pari a 31,3 milioni di euro.

L'andamento gestionale del Gruppo al 30 settembre 2001 lascia prevedere per fine anno ricavi consolidati in crescita e un utile in lieve flessione rispetto a quello normalizzato conseguito lo scorso anno.

Risultati consolidati del Gruppo (in milioni di Euro)

Conto economico consolidato

Sintesi della situazione patrimoniale

Rendiconto finanziario

 

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