Approvati dal CdA Benetton i risultati dell'esercizio 2000.

Utili in forte crescita e volumi piu' 10%. Proposto un dividendo di 90 lire per azione.

Ponzano, 29 marzo 2001. Utile netto consolidato del Gruppo a 471 miliardi di lire (243 milioni di euro), ricavi consolidati pari a 3.908 miliardi (2,02 miliardi di euro), investimenti totali per 591 miliardi (305 milioni di euro): sono questi i dati salienti, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, con cui il Gruppo Benetton ha chiuso l'esercizio 2000. All'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti (convocata l'8 maggio prossimo) verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 90 lire per azione, in pagamento dal 24 maggio, pari a 163 miliardi di lire complessivi.

All’assemblea verrà proposta inoltre la conversione in euro del capitale sociale e il contestuale raggruppamento delle azioni nel rapporto di una nuova azione ogni 10 vecchie azioni possedute.

In termini di volumi la crescita registrata nel 2000 è stata di oltre il 10 per cento; i ricavi, pari a 3.908 miliardi (2,02 miliardi di euro), contro 3.838 miliardi di lire (1,98 miliardi di euro) nel 1999, deconsolidano le attività di Benetton Formula e SAB (Socks and Accessories Benetton), i cui ricavi avevano contribuito complessivamente lo scorso anno per circa 150 miliardi (77 milioni di euro).

Nel 2000 l’utile netto consolidato ha raggiunto i 471 miliardi di lire (243 milioni di euro), contro 322 miliardi (166 milioni di euro) nel 1999, grazie anche all'apporto della plusvalenza straordinaria derivante principalmente dalla vendita del team di Formula Uno. Il risultato dell’esercizio, al netto degli oneri e proventi straordinari, risulta pari a 337 miliardi di lire (174 milioni di euro).

Il cash flow è salito a 651 miliardi (336 milioni di euro), contro 501 miliardi (259 milioni di euro) nell'esercizio precedente. Il capitale di funzionamento è aumentato a 1.495 miliardi (772 milioni di euro) rispetto a 1.434 miliardi (741 milioni di euro) nel '99. Il patrimonio netto si è attestato a 2.275 miliardi (1,18 miliardi di euro) da 2.161 miliardi (1,12 miliardi di euro), in linea con la strategia adottata dall'azienda di particolare attenzione alla remunerazione degli azionisti.

Il 2000 si è chiuso con un indebitamento di 1.039 miliardi di lire (536 milioni di euro), contro 576 miliardi (298 milioni di euro) nel 1999, conseguenza della decisa accelerazione nel programma di investimenti destinati all'apertura di megastore, che apporteranno un significativo contributo al fatturato totale già a partire dall’esercizio corrente.

Nel 2000 i mercati dell’abbigliamento maggiormente in crescita, oltre all’Europa, sono stati gli Stati Uniti, la Corea e il Giappone dove si sono registrati tassi di sviluppo a doppia cifra. In particolare, la crescita del mercato giapponese è avvenuta a fronte di una voluta e marcata diminuzione del numero di piccoli negozi, chiusi perché non più adeguati alle esigenze del mercato, in parallelo all'apertura di grandi e moderne superfici di vendita. Questa tendenza, in prospettiva, interesserà tutti i mercati in cui opera il Gruppo.

Lo sviluppo della rete di megastore, anche gestiti direttamente, è stata accelerata nel corso del 2000, per proseguire a ritmo ancora più sostenuto nel 2001. L'apertura più importante ha riguardato il negozio-bandiera di Tokyo, nella prestigiosa via Omotesando. Altre aperture di rilievo sono avvenute a Kobe, in Giappone; Mosca, il più grande negozio monomarchio della Russia; Amburgo, uno tra i maggiori megastore Benetton in Germania; Atene, Milano e Roma. Tra le numerose aperture nel 2001 spiccano quelle di Londra, Parigi, New York e Vienna.

Fabrica, il centro di ricerca e sviluppo sulla comunicazione nato dal patrimonio culturale del Gruppo, ha assunto nel 2000 un ruolo di centralità nel sistema di comunicazione Benetton. L'inaugurazione della sede in un prestigioso complesso architettonico nei pressi di Treviso ha sancito ufficialmente la sua funzione di protagonista creativo della comunicazione del Gruppo, oltre che di polo multiculturale impegnato in progetti di alta visibilità internazionale.

In merito alla comunicazione, inoltre, il marchio sportivo Playlife ha giocato un ruolo preminente alle Olimpiadi di Sydney 2000, quale fornitore ufficiale della divisa della squadra olimpica italiana. Grazie anche ai successi azzurri, il marchio si è conquistato una vasta notorietà internazionale, come confermato dalla crescita a due cifre delle vendite dell’abbigliamento sportswear.

Le previsioni per l'esercizio 2001 evidenziano un incremento dei ricavi superiore a quello registrato nel 2000, tenuto conto dei deconsolidamenti. A questo aumento contribuirà in misura significativa l'operatività a regime dei megastore avviati nel corso del 2000, oltre alle aperture già avvenute o in programma quest'anno.

Risultati consolidati del Gruppo (in miliardi di Lire)

Conto economico consolidato


Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria

Rendiconto finanziario

Risultati consolidati del Gruppo (in milioni di Euro)

Conto economico consolidato

Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria


Rendiconto finanziario

Risultati da Bilancio civilistico relativi alla sola Capogruppo Benetton Group S.p.A. (in miliardi di Lire)

Risultati economici

Situazione patrimoniale sintetica

 

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