Colors 59: Telenovelas

Attento! Se sei una persona che sviluppa facilmente dipendenze, non t’azzardare a comprare COLORS 59: rischi di perderti nei paradisi artificiali delle serie televisive messicane, un fenomeno chiamato telenovela. In cambio, però, potrai vivere istanti d’inenarrabile fascino, conquiste sessuali e amari tradimenti, il tutto concentrato in una cronaca giornaliera diffusa su milioni di schermi nel mondo. Con le sue star che ti rubano il cuore e le storie che ti strappano l’anima, la telenovela ti risucchierà nel suo mondo e non ti lascerà più andare via. Ma non ti preoccupare: non sarai solo.

Le telenovelas sono guardate e seguite da un pubblico famelico in più di 130 paesi. Il loro potere di seduzione è così forte che durante il Ramadan si anticipa l’ora delle preghiere, centinaia di milioni di persone piangono per la fine della loro serie preferita e i divi in cerca di gloria si sottopongono a un intervento di chirurgia plastica pur di strappare una parte come protagonista. COLORS 59: Telenovelas ti apre le porte di Televisa, soprannominata la “Fabbrica dei sogni”, dove si creano e si producono telenovelas per un mercato da 200 milioni di dollari. Televisa ha tutti gli attori, i produttori e gli impianti tecnici necessari per sfornare il massimo numero di puntate possibile: circa 50mila ore l’anno.

Il Messico, terra di passioni, icone religiose e una violenta eredità coloniale, è il vivaio perfetto per le telenovelas. L’instabilità economica e l’incertezza fanno sì che la gente in questo paese dipenda dall’unica cosa su cui si possa davvero contare: il melodramma televisivo quotidiano. I veri drogati ne guardano due contemporaneamente e migliaia di giovani attori cercano di entrare nella scuola di recitazione di Televisa, mentre i giornali scandalistici danno la caccia agli astri nascenti dei telepolpettoni, pronti a imbrogliare e a lottare senza esclusione di colpi pur di diventare famosi. E in questo paesaggio carico di sentimentalismi, iperboli e drammi la fantasia prende velocemente il sopravvento sulla realtà: benvenuto nel paradiso delle telenovelas.

La troupe di COLORS è entrata negli studi di Televisa, a Città del Messico, per offrirti una panoramica a tutto campo di questa forma d’arte idolatrata dalle masse. Su questo numero potrai seguire le orme del “Señor Telenovela”, Ernesto Alonso, mega-produttore di un numero incalcolabile di sceneggiati televisivi. Potrai conoscere il fan più sfegatato che esista, Marco Antonio Licea, che ha lasciato il lavoro per dedicarsi alla sua vera passione: farsi fotografare insieme alle star delle telenovelas. E fare una chiacchierata con Rogelio Guerra, il divo dei teleromanzi che nel 1992 è stato invitato a rivolgere al popolo russo gli auguri di Buon Anno al posto di Boris Eltsin. Scoprire tutti i particolari piccanti sulla vita di Don Victor Reyés, fotografo ritrattista e dongiovanni che fa girare la testa alle suore, tanto da rinunciare ai voti pur di ritrovarsi fra le sue braccia. O fare a botte con Sagrado, un lottatore di 26 anni che deve il suo nome d’arte al protagonista di una fortunata serie. E incontrare il sociologo Alvaro Cueva, convinto che le telenovelas saranno una delle grandi eredità che il Messico lascerà alla cultura popolare.

Le telenovelas, con tutta l’isteria che le circonda, sono diventate uno dei mezzi più popolari d’intrattenimento ed evasione. Per farti una cultura su questo fenomeno, cerca in edicola COLORS 59: Telenovelas, a partire dal 29 Novembre 2003. Poi, però, se diventi schiavo della tua dose giornaliera, non dire che non t’avevamo avvertito.

 

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