Prima mondiale a Karlsruhe il 30 aprile 2004 in collegamento via satellite con Gerusalemme, Istanbul e Belfast CREDO

Un’opera di teatro musicale multimediale sul tema della co-esistenza e dei conflitti etnici e religiosi, realizzata da Fabrica Musica in collaborazione con lo Staatstheater della città tedesca e il sostegno della Communità Europea.

Ponzano,29 aprile 2004. L’incontro-scontro tra culture, etnie, religioni e nazioni diverse è il tema centrale di CREDO, un’opera di teatro musicale multimediale realizzata da Fabrica Musica, che sarà presentata in prima mondiale allo Staatstheater di Karlsruhe, in Germania, il prossimo 30 aprile, in collegamento diretto via satellite con Gerusalemme, Istanbul e Belfast.

CREDO - parola iniziale del simbolo apostolico e professione di fede- parte dall’idea, comune a tutti i progetti di Fabrica (il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton), che l'arte, lo spettacolo e la comunicazione debbano occuparsi delle tematiche fondamentali della società: in questo caso, la coesistenza, la necessità di una convivenza matura tra diversi, la capacità di percepire le differenze dell'altrocome arricchimento e non come pericolo.

Diretto da Andrea Molino, direttore di Fabrica Musica, per la parte musicale, e da Achim Thorwald, direttore dello Staatstheater, per la componente teatrale, CREDO rappresenta uno spettacolo multimediale formato da brani musicali, testi, fotografie e video, con la partecipazione della Badische Staatskapelle, l’orchestra sinfonica stabile del Teatro composta da 90 elementi, di David Moss, celebre vocalist americano e di un gruppo di oltre venti giovani musicisti internazionali selezionati da Fabrica in diversi Paesi, tra cui Israele, Turchia e Irlanda del Nord, luoghi in cui il tema centrale del progetto è particolarmente rilevante.

La raccolta dei materiali testuali, fotografici e video che compongono il libretto di CREDO è stata realizzata grazie al lavoro di ricerca dei circa 50 corrispondenti internazionali della rivista Colors.A Belfast, Gerusalemme e Istanbul –ha spiegato Molino- abbiamo cercato persone figlie di matrimoni misti che vivessero sulla loro pelle la violenza dei conflitti razziali. Per portarle al centro della scena, farle parlare, anche solo mostrarle: come testimonianze fisiche, carne e sangue, che le guerre sono nelle teste e non nelle cose. Ecco, noi siamo convinti che proprio oggi, vivendo una situazione culturale complessa e pericolosa, i “bastardi” (Deuteronomio 23,3) possano diventare l’immagine ideale dell’assurdità dei conflitti, perché rappresentano la dimostrazione concreta che etnie, culture e religioni diverse possono convivere”.

I giovani musicisti prescelti, che hanno sviluppato il loro contributo in uno stage a Fabrica con Andrea Molino, suoneranno in diretta da Gerusalemme, Istanbul e Belfast, integrando i rispettivi linguaggi musicali in uno spettacolo multimediale caratterizzato dall’unità linguistica tra elementi video e composizione musicale. E sottolineando, oltre all’avanzata tecnologia del progetto, la stretta attinenza con il tema di base, cioè la comunicazione tra nazioni, culture, religioni diverse.

CREDO, che si avvale, nell’ambito del progetto Cultura 2000, dell’appoggio della Comunità Europea, sarà replicato a Karlsruhe il 2 maggio; poi inaugurerà l’edizione 2005 dell’Istanbul International Music Festival e, sempre nell’estate 2005, sarà ospitato al Queensland Music Festival a Brisbane, in Australia.

La presentazione sarà trasmessa il 30 Aprile via internet (www.fabrica.it/credo) in formato video e audio alle ore 20.00.

 

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