UNHATE NEWS - The News You Would Like To See

Un progetto in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione Pubblica (DPI) delle Nazioni Unite

Ponzano, 26 febbraio 2014. C’è un mondo ideale dove i problemi della gente sono affrontati e risolti. Cominciare a raccontare questo mondo è il primo passo per costruirlo davvero. Il progetto UnHate News, una piattaforma on line che pubblica solo notizie che tutti vorremmo vedere, parte da questo principio per creare una community di giovani che partecipano attivamente al processo delle news, postando testi, foto e video per produrre un’informazione ‘ideale’ al passo con i tempi.

 

Il sito unhatenews.com - nuova iniziativa della UnHate Foundation, cuore dell’impegno sociale di Benetton, in collaborazione con le Nazioni Unite attraverso il loro Dipartimento per l’Informazione Pubblica (UN DPI) - si propone di coinvolgere giovani di tutto il mondo in un racconto propositivo della nostra società ricercando nei loro valori - di comprensione, solidarietà, apertura alle diversità, propri della Fondazione e dello stesso Benetton Group - la risposta per un mondo migliore.

 

I giovani reporter, superando la fruizione passiva delle notizie filtrate e perlopiù negative che ci circondano, potranno evidenziare la loro capacità di rispondere positivamente a una nuova proposta di azione concreta costruendo una scala di valori che li rappresenti. Il risultato finale ci restituirà così anche un’indagine sulle giovani generazioni.

Le notizie, vagliate dalla redazione di UnHate News, saranno pubblicate sul sito e potranno essere valutate dalla community. Tra le 100 news più votate dalla rete, la Giuria della Fondazione Unhate ne segnalerà 10 al Dipartimento per l’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite (UNDPI),   che ricercherà progetti concreti, attinenti  ai temi delle notizie, che saranno finanziati dalla Fondazione UnHate.

UnHate News è partito il 22 febbraio scorso con tre principali notizie, ideate da Fabrica (il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group) in collaborazione con l’agenzia creativa 72andSunny Amsterdam per fornire ai potenziali giovani cronisti alcune indicazioni di metodo e stile, quali accuratezza, imparzialità, indipendenza, creatività e ironia.

 

Queste news, già diventate spontaneamente virali, affrontano con immagini e video accattivanti, anche nel segno del paradosso, tre principali temi di attualità: i diritti degli omosessuali (il Gay Pride sulla Piazza Rossa a Mosca); le spose bambine in Africa e Asia (con alcune ironiche interpretazioni di coppia); la contesa tra Cina e Giappone per l’isola di Senkaku (con una sfida di beach volley tra due team di belle ragazze).

 

Mescolando i confini tra realtà e finzione,  negli ultimi 10 giorni le UnHate News sono state pubblicate sotto forma di storie apparentemente autentiche ma sorprendentemente positive: storie che si vorrebbe vedere nei titoli di giornale. Attraverso una narrativa fittizia e ricca di speranza, UnHate News richiama l'attenzione sull’ ingiustizia sociale, condividendo con la community la visione di un mondo diverso.

Il progetto UnHate News, strettamente connesso con i social media e i blog che fanno informazione,  chiuderà a fine marzo 2014. Nelle due settimane successive la giuria interna segnalerà alle Nazioni Unite le 10 top news; dopo due mesi 10 progetti reali, sostenuti dalla UnHate Foundation, saranno pronti a partire per dare un contributo positivo, piccolo ma concreto, al cambiamento del nostro mondo.
 

UNHATE Foundation

La UNHATE Foundation, istituita da Benetton Group, si propone di contribuire alla creazione di una nuova cultura contro l’odio costruita sui valori fondamentali del Gruppo. I principi chiave attraverso cui la Fondazione opera comprendono la lotta alla non accettazione della diversità in ogni sua forma attraverso il protagonismo dei giovani e la centralità dell’impatto sociale dell’arte in tutte le attività realizzate dalla Fondazione.

Fabrica

Fabrica è il centro di ricerca sulla comunicazione finanziato dal Gruppo Benetton. E’ nato nel 1994 con l’obiettivo di coniugare cultura ed industria e di offrire a giovani di tutto il mondo opportunità di crescita creativa e scambio multiculturale. Ha sede a Treviso, nel complesso restaurato ed ampliato da Tadao Ando.
 
Dichiara Erik Ravelo, direttore creativo per le campagne sociali di Fabrica, e autore del progetto Gay Pride: "Ho lavorato sull'idea del GAY PRIDE sulla Piazza Rossa partendo da un sogno: il sogno di un mondo dove gli uomini rispettano i diritti di tutti, dove la diversità è una ricchezza e dove culture, credenze, posizioni politiche convivono nel rispetto reciproco. Non un’accusa dunque ma un richiamo forte verso la tolleranza, nel senso di comprensione della diversità. E ci piaceva che fosse proprio la Piazza Rossa a rappresentare questo sogno".
 
 
Per ulteriori informazioni:
+39 0422 519036