United Colors of Benetton è il primo marchio italiano di moda per trasparenza

L’attestato arriva dal Fashion Transparency Index, un report
annuale che analizza la capacità dei principali marchi di moda
di tutto il mondo di divulgare informazioni credibili sulla
propria catena di fornitura

 
Per il secondo anno consecutivo, United Colors of Benetton è tra i brand di moda che s’impegnano maggiormente a divulgare informazioni credibili sul proprio impatto e operato, secondo il Fashion Transparency Index.
 
“I consumatori possono prendere decisioni più consapevoli, se hanno a disposizione informazioni credibili e di qualità sugli impatti sociali e ambientali dei vestiti che comprano”, recita l’introduzione al report.
 
United Colors of Benetton ha raggiunto uno score complessivo del 55%: il punteggio è il più alto tra tutte le aziende italiane e tra i migliori dieci a livello globale. È un grande balzo in avanti rispetto a solo quattro anni fa, quando lo score del marchio era del 17%.
 
Tra le categorie analizzate dall’indice, la tracciabilità è quella in cui United Colors of Benetton ha ottenuto il risultato migliore, con uno score del 73% (contro una media del 16%). È il quarto miglior risultato fra tutti i marchi analizzati a livello globale, e premia l’impegno che l’azienda sta mettendo nel mappare la sua catena di fornitura.
 
Pubblicato da Fashion Revolution, dal 2013 il Fashion Transparency Index analizza il livello di trasparenza di 200 grandi marchi e retailer di abbigliamento, valutando cinque categorie: l’aderenza a impegni ambientali e sociali, la governance delle policies ambientali e sociali, la tracciabilità della catena di fornitura, il controllo e l’intervento sui fornitori e la capacità di trattare temi specifici come la gestione dei rifiuti, la libertà di associazione o l’uso di materiali sostenibili.
 
Per saperne di più e leggere i risultati 2020: https://www.fashionrevolution.org/about/transparency/