BLENDED FUTURE

Settimana della moda di Milano: va in scena il “Blended Future” ideato da Jean-Charles de Castelbajac per la FW2020 di Benetton. Una giornata intera di moda, performances, skaters e musica per raccontare perché oggi siamo più che “United”. Siamo sfumature di colori che si mischiano in un mondo unico: senza confini, senza muri. Tra visioni e condivisioni, stampe mimetiche e icone pop.

 
20-02-20. Una data magica perfetta per il Blended Future di Benetton: un mix eccitante, un butterfly effect positivo che parte dalla creatività del designer e arriva al prodotto, passando dalle vetrine al cliente, dallo street-style ai social. Eccola l’immediata freschezza dello stile Benetton: “Una moda che si fonda sulla “dem-olution”, una parola che mi sono inventato, unione tra democratic e revolution”, commenta JCC. “Non sarà una semplice catwalk. Mi piaceva nel 2020 creare un evento di rottura: la sfilata come atto unico di comunicazione è troppo riduttivo oggi. A me piace raccontare storie: sul mondo che ci circonda, sui materiali, sui colori, sulla gente, sulle contaminazioni. Avremo 30 modelli, 30 manichini, e un’installazione dall’estetica unica. Volevo raccontare la potenza del visual merchandising, che in Benetton è sempre stata fortissima”. Oltre la sfilata quindi: un mondo dove moda, cultura, musica e social media si ibridano. Come spiega ancora JCC: “Il content creator Goldie Williams, si occuperà del take over del nostro profilo IG, e sarà presente un’experience area dove, “en pendant” coi look appena proposti, si potranno scattare dei ritratti da postare in diretta sui social. In contemporanea, un giovane compositore elettronico, Jonathan Fitoussi, suonerà per noi”.
 
L’evento avrà luogo in una location emblematica per la Milano della moda, la Pelota di via Palermo, palcoscenico ideale per la rappresentazione del futuro “according to” Benetton, dove pezzi carry over, capi basic e capi più di tendenza si fondono in un'unica idea di stile. “Uno stile flessibile, condiviso, fluido”, continua lo stilista, “che è come la cultura oggi, senza divisioni. Tra arte e moda, tra musei e strada. Tra una stampa mimetica e una con Topolino, tra le righe college e il volto di Bambi, tra i nostri colori iconici e la nuance cammello, super chic. E ancora, tra le stampe animalier e i disegni del mio grande amico Keith Haring, un artista la cui identità era in armonia con la visione originale di Benetton. Il suo stile era già “blended”.
 
La storica expertise tecnica del brand di Treviso gioca ovviamente in prima linea: dalla maglieria – con inserimenti di lurex e jacquard ricamati – ai tessuti - con neoprene double-face, impermeabili stampati, morbida ecopelle - agli accessori, realizzati con estrema cura. Perché la Fall Winter 2020 di Benetton è davvero Fashion for Everybody: uno stile nomadico, libero, pieno di ibridazioni, da vivere e condividere. Per i cittadini e le cittadine di un mondo senza muri.
There’s no future without happiness.