Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati di bilancio del primo semestre 2011

Benetton Group, ricavi in crescita nel primo semestre

  • Ricavi: €906 milioni (+1.7%, al netto dell’effetto cambi +2.0%).
  • Ricavi stabili nei mercati tradizionali, considerevole aumento in quelli ad alta crescita (+ 10% a cambi costanti).
  • Risultato Operativo: €58 milioni (6.4% sui ricavi).
  • Utile Netto: €30 milioni (3.3% sui ricavi).
  • La posizione finanziaria netta si attesta a €543 milioni.
  • Programma acquisto azioni proprie.

Ponzano, 28 luglio 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group ha esaminato ed approvato i risultati consolidati del primo semestre 2011.

Conto economico consolidato

I ricavi netti di Gruppo nel primo semestre 2011, caratterizzato da un quadro economico assai difficile nell’area mediterranea di maggiore rilievo per il Gruppo, raggiungono €906 milioni (+1.7% sul semestre di confronto, corrispondenti a €15 milioni).
Tutte le aree geografiche contribuiscono al risultato positivo: alla modesta crescita in Europa (+1.2% a cambi costanti), si aggiungono infatti lo sviluppo in Asia (+4.7%) e quello nelle Americhe (+4.5%). I Paesi che hanno evidenziato le maggiori crescite nel semestre rispetto allo stesso periodo del 2010 sono stati: la Russia (+39%) che in Europa raggiunge la quarta posizione per importanza, Corea del Sud (+11%) e Turchia (+6%) in Asia, ed il Messico (+18%) nelle Americhe. Soddisfacente, nel complesso, anche il risultato in Italia (+1%) e Spagna (+4%), mentre è in sofferenza la Grecia (-21%) per il quadro economico interno di recessione.

La collezione Primavera/Estate ha chiuso la raccolta ordini con un modesto segno negativo, mentre l’avvio della raccolta ordini per il prossimo Autunno/Inverno è partito bene, lasciando prevedere una confortante inversione di tendenza. Anche sul fronte delle vendite dirette il secondo trimestre 2011, con un risultato leggermente positivo nei negozi comparabili, evidenzia un’inversione di tendenza rispetto alla prima parte dell’anno.

I marchi del Gruppo hanno raggiunto buoni risultati nel semestre, con una crescita per UCB e per i marchi UCB Bambino/Sisley Young, mentre il marchio Sisley, la cui presenza geografica riflette una maggiore presenza in area mediterranea, ha subito una contrazione.

Il margine lordo industriale, pari a €403 milioni (44,4% sui ricavi netti) è in riduzione (-€22 milioni) rispetto a €425 milioni (47,7%) del semestre di confronto, a causa dei forti aumenti registrati nei materiali (cotone e lana) che hanno pesantemente influito in particolare sul costo del prodotto per la stagione Autunno/Inverno.

Il margine di contribuzione raggiunge €332 milioni (36,6% sui ricavi), rispetto a €356 milioni (39,9%) nel corrispondente periodo dell’anno 2010, in riduzione di €24 milioni anche per effetto di un aumento di €2 milioni in altri costi variabili (provvigioni e royalties).

Nel semestre appena concluso è proseguito l’attento controllo dei costi nel canale di vendita diretto e delle spese Generali/Amministrative, grazie al quale tali voci nei primi sei mesi del 2011 si sono ridotte di €9 milioni rispetto al semestre di confronto, evidenziando i risultati di azioni intraprese da tempo. Risultano inoltre in ulteriore riduzione, secondo aspettative, gli oneri non ricorrenti.

Di conseguenza il risultato operativo (EBIT), si attesta a €58 milioni, in riduzione rispetto a €63 milioni nel corrispondente periodo del 2010, con un’incidenza sui ricavi pari a 6,4%, rispetto al precedente 7,1%.

Nella gestione finanziaria, si evidenziano la riduzione dell’indebitamento medio, che ha contenuto l’aumento degli oneri finanziari a seguito dell’incremento dei tassi passivi. Complessivamente il costo del debito è cresciuto di €2 milioni, mentre sono negativi per €6 milioni nel primo semestre 2011 gli effetti delle consuete operazioni di copertura dei rischi valutari che avevano generato un profitto di oltre €9 milioni nello stesso periodo del 2010.

L’utile netto, infine, raggiunge €30 milioni (3,3% sui ricavi), rispetto a €40 milioni (4,5%) nel corrispondente periodo del 2010.

Situazione patrimoniale consolidata

Rispetto al 31 dicembre 2010 si osservano: un incremento del capitale investito per complessivi €27 milioni, dovuto in prevalenza all’aumento del capitale di funzionamento (€62 milioni) in conseguenza di un aumento nelle scorte, solo in parte compensato da maggiori debiti verso fornitori e riduzione nei crediti clienti, ed una diminuzione delle immobilizzazioni.
A confronto con il 30 giugno 2010 si evidenzia un analogo aumento di €61 milioni nel capitale di funzionamento, per effetto di un aumento nei crediti commerciali legato sia al forte sviluppo delle vendite in paesi ad alto sviluppo (Russia), sia al nuovo modello di business adottato in India, oltre che ad un rallentamento negli incassi nell’area mediterranea. L’incremento delle scorte, indotto in parte dai maggiori costi dei materiali, ed in parte ad un diverso calendario di acquisti, è invece compensato da un corrispondente incremento nel debito verso fornitori.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2011 era di €543 milioni, in aumento di €57 milioni rispetto al 31 dicembre 2010 e di €35 milioni rispetto alla pari data del 2010.

Sintesi dei flussi finanziari consolidati

Il flusso di cassa generato dall’attività operativa si attesta complessivamente a €40 milioni, rispetto a €150 milioni del periodo di confronto.

Nel 1° semestre 2011 il Gruppo ha effettuato investimenti netti pari a €51 milioni. Si segnalano, tra gli altri, €27 milioni di investimenti commerciali ed immobiliari, ed €5 milioni in attività industriali.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il 2011 ha per ora confermato le attese: la raccolta ordini per la collezione Primavera/Estate ha registrato un rallentamento più contenuto rispetto alle collezioni più recenti, ed è confermato per l’Autunno/Inverno 2011 il ritorno ad un segno di crescita. Anche nella seconda parte dell’anno il contributo dei Paesi di più recente sviluppo sarà fondamentale per sostenere i ricavi del Gruppo, in presenza di una domanda ancora debole nell’area mediterranea.

La forte crescita dei costi dei materiali, in particolare per cotone e lana, ha determinato importanti effetti di erosione dei margini commerciali, destinati a perdurare anche nei mesi a venire. Il Gruppo continuerà a mantenere un forte orientamento al contenimento dei costi generali e, in presenza di oneri non ricorrenti in un ammontare inferiore a quello dello scorso anno, si attende comunque una marginalità operativa in riduzione rispetto ai livelli del 2010.

Le azioni già realizzate, altre in programma e la solidità patrimoniale del Gruppo consentono inoltre la continuazione di una politica sostenuta di investimenti destinati al rafforzamento della presenza commerciale nel mondo.

Programma di acquisto di azioni proprie

Il Consiglio, in conformità ed in esecuzione dell’autorizzazione rilasciata dall’Assemblea del 28 aprile 2011, ha approvato il programma di acquisto di azioni proprie. Come già anticipato al mercato, il programma, che potrà essere eseguito anche solo parzialmente, concerne un numero massimo di azioni ordinarie che, cumulato con le azioni già in portafoglio della Società, non superi il limite del 10% del capitale sociale (alla data odierna la Società detiene 10.345.910 azioni proprie, paria circa il 5.7% del capitale sociale).
Il prezzo minimo per l'acquisto è previsto che non sia inferiore del 30%, ed il prezzo massimo non superiore del 20%, rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.
L’autorizzazione è stata rilasciata per fornire alla Società la possibilità di dotarsi di un ”magazzino titoli” costituito da azioni proprie da utilizzare anche al servizio di eventuali piani di incentivazione azionaria. L’autorizzazione garantisce inoltre alla Società la facoltà di operare ai fini e con le modalità consentiti dalle vigenti disposizioni, cogliendo anche eventuali opportunità strategiche di investimento, con il costante obiettivo di portare valore agli azionisti.

Gli acquisti verranno effettuati secondo le modalità stabilite dagli articoli 132 del D.Lgs 58/1998 e 144 bis del Regolamento adottato con Deliberazione Consob n. 11971 del 14.05.1999 e, comunque, con ogni altra modalità consentita dalle disposizioni di legge e regolamentari, anche comunitarie, in materia. Il volume giornaliero di azioni proprie acquistate non supererà il 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell’acquisto.

In caso di acquisti di titoli la Società comunicherà al Mercato ed alle Autorità competenti entro la seconda giornata di Borsa della settimana i dettagli delle operazioni effettuate nella settimana di Borsa precedente, nel rispetto dei regolamenti vigenti.

Internal Dealing: aggiornamento black-out period

Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto, fra l’altro, ad aggiornare i black-out period durante i quali i “soggetti rilevanti” devono astenersi dall’eseguire operazioni su titoli Benetton, stabilendo che decorrano dal decimo giorno precedente l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei dati contabili di periodo.

RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO BENETTON

Conto economico consolidato

(in milioni di euro)
trim.
2011
%
trim.
2010
% Variazione % Anno
2010
%
Ricavi 906 100,0 891 100,0 15 1,7 2.053 100,0
Consumo materiali e
lavorazioni esterne
439 48,4 400 44,9 39 9,8 977 47,6
Salari, stipendi e oneri
relativi
40 4,5 41 4,6 (1) (1,1) 80 3,9
Ammortamenti industriali 7 0,8 8 0,8 (1) (4,2) 14 0,7
Altri costi industriali 17 1,9 17 2,0 - (2,4) 34 1,6
Costo del venduto 503 55,6 466 52,3 37 8,1 1.105 53,8
Margine lordo industriale 403 44,4 425 47,7 (22) (5,3) 948 46,2
Distribuzione e trasporti 33 3,6 33 3,7 - 0,1 73 3,6
Provvigioni 38 4,2 36 4,1 2 3,9 86 4,2
Margine di contribuzione 332 36,6 356 39,9 (24) (6,8) 789 38,4
Stipendi e oneri relativi 90 9,9 87 9,7 3 3,4 175 8,5
Pubblicità e promozionali 26 2,9 30 3,3 (4) (10,5) 55 2,7
Ammortamenti 45 4,9 43 4,8 2 (3,6) 89 4,3
Altri costi e proventi
- di cui oneri/(proventi) non ricorrenti
113
2
12,5
0,3
133
12
15,0
1,4
(20)
(10)
(15,6)
(80,4)
294
32
14,3
1,6
Spese generali e oneri operativi
- di cui oneri/(proventi) non ricorrenti
274
2
30,2
0,3
293
12
32,8
1,4
(19)
(10)
(6,6)
(80,4)
613
32
29,8
1,6
Risultato operativo(*) 58 6,4 63 7,1 (5) (7,6) 176 8,6
Utili/(Perdite) di imprese
collegate
1 0,1 - - 1 n.s. (1) (0,1)
(Oneri)/Proventi finanziari (9) (1,1) (7) (0,8) (2) 25,0 (19) (0,9)
(Oneri)/Proventi netti da
coperture valutarie e
differenze di cambio
(6) (0,6) 9 1,0 (15) n.s. 12 0,6
Utile ante imposte 44 4,8 65 7,3 (21) (32,5) 168 8,2
Imposte
- di cui imposte non ricorrenti
15
-
1,6
-
30
-
3,3
-
(15)
-
(50,2)
-
65
4
3,2
0,2
Utile netto del periodo
attribuibile a:
- Azionisti della Società
Capogruppo
- Azionisti di minoranza
29
30
(1)
3,2
3,3
(0,1)
35
40
(5)
4,0
4,5
(0,5)
(6)
(10)
4
(17,7)
(25,5)
(85,8)
103
102
1
5,0
5,0
n.s.

(*) Il risultato operativo della gestione corrente, al netto delle poste non ricorrenti, risulta pari a 60 milioni con un’incidenza sui ricavi del 6,7% (75 milioni nel primo semestre 2010 con un’incidenza dell’8,5% e 208 milioni nell’anno 2010 con un’incidenza del 10,1%).

Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria

(in milioni di euro) 30.06.2011 31.12.2010 Variazione 30.06.2010 Variazione
Capitale di
funzionamento
684 622 62 623 61
- crediti commerciali 783 804 (21) 709 74
- scorte 423 293 130 375 48
- debiti commerciali (497) (442) (55) (455) (42)
- altri crediti/(debiti) (A) (25) (33) 8 (6) (19)
Attività destinate alla
cessione
1 10 (9) 10 (9)
Immobilizzazioni
materiali e
immateriali (B)
1.294 1.314 (20) 1.311 (17)
Immobilizzazioni
finanziarie (C)
22 25 (3) 25 (3)
Altre
attività/(passività) (D)
10 13 (3) 20 (10)
Capitale investito
netto
2.011 2.984 27 1.989 22
Indebitamento
finanziario netto (E)
543 486 57 508 35
Patrimonio netto
totale
1.468 1.498 (30) 1.481 (13)

(A) Gli altri crediti/(debiti) includono crediti e debiti per IVA, crediti e debiti diversi, crediti e debiti verso imprese del Gruppo di natura non commerciale, ratei e risconti, debiti verso enti previdenziali e dipendenti, crediti e debiti per acquisto immobilizzazioni ecc.
(B) Le immobilizzazioni materiali e immateriali comprendono tutte le categorie dei cespiti al netto dei relativi fondi ammortamento e svalutazioni.
(C) Le immobilizzazioni finanziarie includono le partecipazioni non consolidate e i depositi cauzionali attivi e passivi.
(D) Le altre attività/(passività) includono i fondi per benefici a dipendenti, i fondi rischi legali e fiscali, il fondo indennità suppletiva di clientela, i fondi per altri accantonamenti, i crediti e debiti per imposte correnti, i crediti e debiti verso le controllanti relativi al Consolidato fiscale, le attività fiscali anticipate anche connesse alla riorganizzazione societaria del 2003, le passività per imposte differite e i debiti per put option.
(E) L’indebitamento finanziario netto include la cassa, le disponibilità liquide e tutte le attività e le passività di natura finanziaria a breve e a medio e lungo termine.

Posizione finanziaria

(in milioni di euro) 30.06.2011 31.12.2010 Variazione 30.06.2010
Casse e banche 159 195 (36) 169
A Liquidità 159 195 (36) 169
B Crediti finanziari correnti 27 29 (2) 50
Debiti finanziari, bancari e verso
società di locazione finanziaria
(82) (64) (18) (81)
C Debiti finanziari correnti (82) (64) (18) (81)
D = A+B+C Indebitamento
finanziario corrente
104 160 (56) 138
E Crediti finanziari non correnti 3 4 (1) 5
Finanziamenti a medio e lungo
termine
(650) (650) - (650)
Debiti verso società di locazione
finanziaria
- - - (1)
F Debiti finanziari non correnti (650) (650) - (651)
G = E+F Indebitamento finanziario
non corrente
(647) (646) (1) (646)
H = D+G Indebitamento finanziario
netto
(543) (486) (57) (508)

Rendiconto finanziario

(in milioni di euro) 1° trim.
2011
1° trim.
2010
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni di
capitale circolante
111 130
Flusso di cassa assorbito dalla variazione del capitale
circolante
(49) 31
Interessi (corrisposti)/percepiti e differenze cambio (15) -
Pagamento imposte (7) (11)
Flusso di cassa assorbito dall'attività operativa 40 150
Investimenti operativi netti/Capex (53) (47)
Immobilizzazioni finanziarie 2 (7)
Flusso di cassa assorbito dall'attività di investimento (51) (54)
Flusso di cassa assorbito dalla gestione ordinaria (11) 96
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria di
cui:
- pagamento dividendi (46) (41)
- variazioni nette di altre fonti di finanziamento 17 (24)
Flusso di cassa generato/assorbito dall'attività finanziaria (29) (65)
Decremento netto disponibilità liquide e mezzi equivalenti (40) 31

Indicatori alternativi di performance

Nel presente comunicato, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. Tuttavia, tali indicatori non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.
La tabella di seguito riportata mostra la composizione dell'EBITDA e dell'EBITDA gestione ordinaria.

Dati economici
(in milioni di euro)
1° trim.
2011
1° trim.
2010
Variazione Anno
2010
A Risultato operativo 58 63 (5) 176
B - di cui oneri/(proventi) non
ricorrenti
2 12 (10) 32
C Ammortamenti 52 51 1 103
D Altri costi non monetari
(svalutazioni/ripristini netti)
- 4 (4) 24
E - di cui non ricorrenti - 4 (4) 24
F = A+C+D EBITDA 110 118 (8) 303
G = F+B-E EBITDA gestione ordinaria 112 126 (14) 311

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
ll dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto Nathansohn, dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Disclaimer
Il documento contiene dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements"), in particolare nella sezione “Evoluzione prevedibile della gestione”, relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Benetton. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.

Per ulteriori informazioni:

Investor Relations
+39 0422 517773
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