Benetton, azienda tessile italiana fondata nel 1965, Ăš lieta di annunciare la nomina di Andrea Incontri come Direttore Creativo delle linee Donna, Uomo, Bambino.

«Siamo particolarmente orgogliosi che Andrea Incontri entri a far parte della grande famiglia Benetton perchĂ© in lui abbiamo riconosciuto la volontĂ , l’entusiasmo e quella ricerca che porta a superare i traguardi che hanno caratterizzato la nascita e la storia del nostro marchio. Benetton Ăš una realtĂ  industriale e creativa che ha contribuito alla crescita della sensibilitĂ  verso la moda e verso la consapevolezza di molti temi sociali degli ultimi 50 anni della storia italiana. L’arrivo di Andrea Incontri porterĂ  nuova energia a una storia di successi che vuole compiere la propria mutazione generazionale e guiderĂ  la tradizione acquisita dell’industria italiana nel corso di questi anni in cui appare urgente la ridefinizione del ruolo sociale della moda e dell’abbigliamento» dichiara Massimo Renon, amministratore delegato di Benetton Group.

Ad agosto sarĂ  lanciata su tutti i canali una nuova campagna pubblicitaria con la direzione artistica di Incontri per presentare la Fall Winter 2022-23 di United Colors of Benetton. La collezione Summer 2023, la prima curata da Andrea Incontri, verrĂ  invece presentata ufficialmente a settembre, in occasione della Settimana della Moda di Milano.

Grazie agli studi in Architettura e all’esperienza creativa che ha espresso sia attraverso il proprio marchio in cui ha evidenziato una visione trasversale della creativitĂ  fashion, sia con la direzione creativa di Tod’s, in cui ha dimostrato di saper intessere un dialogo tra la creativitĂ  e il mercato, Andrea Incontri raccoglie in sĂ© la figura del designer e quella di progettista. Il suo stile nasce da una sottrazione formale e si candida a trasportare Benetton verso il racconto della contemporaneitĂ  complessa dei nostri giorni.

«Sono molto onorato di entrare a far parte di Benetton. Un’azienda, un marchio, una filosofia creativa e di prodotto la cui storia significa molto sia per la mia formazione personale e professionale sia per la storia italiana, e non solo di quella industriale e della moda. Accetto la nomina con molto orgoglio perchĂ© mi permette di partecipare a un progetto di valori che coinvolge non solo l’abbigliamento ma tutte le istanze culturali che riguardano gli aspetti variabili di un moderno umanesimo”.